Dopo le prime esperienze ai tempi del liceo, Roberto d’Aquino nasce come bassista professionista verso la metà degli anni ottanta grazie alla collaborazione con i Chattanooga (gruppo vocale lanciato da Renzo Arbore nella trasmissione televisiva “Quelli della notte”). Dopo poco comincia una lunga collaborazione con la blues band dei Blue Stuff che lo porta ad esperienze con le maggiori formazioni di blues italiane e straniere (Roberto Ciotti,Rudi Rotta, Louisiana Red, Alex Britti, Albert Collins etc.) e alla partecipazione a prestigiosi festival (Pistoia blues, Nave blues, Montreaux blues festival etc.). Parallelamente diventa sempre più fitta la collaborazione con musicisti campani e non, appartenenti ai più svariati generi musicali (folk, jazz, pop, rock) e diventa sempre più importante il lavoro in ambito discografico.
Il lungo rapporto con i Blue Stuff culmina con la realizzazione di due lavori discografici e la collaborazione artistica con Edoardo Bennato (Joe Sarnataro).
Nel 1992 nasce il nuovo duraturo rapporto con Peppino di Capri durante il quale oltre alle innumerevoli tournee in Italia e all’estero (Europa, Usa, Brasile, Argentina, Paraguay, Canada e oltre) collabora alla realizzazione di diversi lavori discografici. Nel 1999 lavora con Giorgia dal vivo e in studio (Girasole) per passare poi con Gigi D’Alessio, col quale aveva già collaborato in diversi lavori discografici, partecipando al tour 2001 “Il cammino dell’età”.
L’utilizzo di strumenti particolari come lo stick bass o l’aud lo porta a collaborare alla realizzazione di molti lavori dal sapore etnico (Lino Cannavacciuolo, Peppe Barra, Savio Riccardi...) e di molte colonne sonore (La squadra, Ichbal...).